Stagione estiva 2020: resta incerta la situazione degli stabilimenti balneari. “Servono regole chiare e precise”

by fastadmin | 12 Maggio 2020 15:46

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Sono cominciati i lavori di sistemazione delle  spiagge Italiane ,  partendo dalla stesura  delle dune di protezione invernali, il livellamento spiaggia e la sistemazione delle strutture.  Nonostante la stagione estiva sia già inoltrata, ad oggi il comparto balneare non ha una data certa per la riapertura, non sa quali saranno le disposizioni sanitarie da attuare per prepararsi , non sanno quali saranno  le misure di sicurezza “effettive” per potere procedere nell’allestimento della spiaggia (ombrelloni/lettini/passerella)…

” Un vuoto enorme che circonda il settore balneare”. Preparare  le spiaggie a scatola chiusa  non è segno di speranza, ma di incertezza.  Di fatto, prima di parlare di apertura, sarebbe corretto mettere “nero su bianco” quali saranno  le proposte ed i piani di sostentamento economico/agevolazioni fiscali , concrete di cui potranno beneficiare  le attività che intendono aprire, oltre a procedere velocemente con l’estensione delle concessioni balneari promesse dal governo fino al  2033.

 

Le imprese chiedono fortemente di avere un piano trasparente e incisivo , che permetta di garantire almeno la copertura delle spese di sopravvivenza , aprire a scatola chiusa potrebbe essere davvero pericoloso per molte famiglie /imprese.

Quali saranno i rischi? , quanta gente verrà al mare? quante saranno effettivamente le spese per mettere in sicurezza le proprie attività?.

Non possiamo pensare di avere le stesse spese riducendo del 70% il lavoro stagionale e non capendo quanto durerà effettivamente il periodo lavorativo . Fatti. E non parole:la politica dovrebbe imparare a promettere meno di quello che in realtà potrebbe mantenere.

 

di Pinton Sabri – Delegato Nazionale Comparto  Turistico settore Stabilimenti Balneari  della Confederazione PMI Italia.

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