Il Coronavirus mette in ginocchio l’ economia italiana. Tommaso Cerciello, presidente Conf PMI ITALIA chiede al governo specifici provvedimenti per le Pmi. “Siamo preoccupati”

by fastadmin | 12 Marzo 2020 17:38

Il Coronavirus, come un’ ondata sismica, sta devastando il tessuto economico del Paese. L’ emergenza sanitaria e i necessari provvedimenti di urgenza, con le pesanti restrizioni per contenere il contagi, metteranno alle corde numerose Pmi, aziende che rappresentano la spina dorsale dell’economia dell’Italia.

Il grido d’allarme ormai è forte anche perché la situazione è diventata insostenibile. Fatturati crollati a picco, ma dall’altro nessun reale sostegno. A raccogliere la preoccupazione crescente di tante piccole e medie imprese, è il presidente della Confederazione PMI ITALIA, Tommaso Cerciello “Siamo in una situazione drammatica – dichiara Cerciello – dal nostro osservatorio che è quello di un’ organizzazione che racchiude oltre 60 associazioni di categoria di impresa e professionali, possiamo testimoniare il grave stato di difficoltà che vivono tutti. Dal governo ci attendiamo che i rappresentanti del mondo delle piccole imprese siano ascoltati e tenuto in conto le loro necessità. Ci aspettiamo iniziative concrete come la sospensione dei tributi ed un sostegno economico che aiuti la difficilissima ripresa che ci attende. Se non si farà questo, l’ Italia sarà al tracollo e tanti posti di lavoro saranno a rischio”.

La proposta della Confederazione si articola in una serie di iniziative ritenute utili per dare un concreto sostegno alle aziende in questo momento così difficile.

In particolare, si chiede:

• Lo slittamento di 180 giorni dei termini di versamento dei tributi locali
• La sospensione, fino alla dichiarata cessazione dello stato di crisi, dei termini di per lo svolgimento dei contraddittori presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate a seguito di istanza di accertamento con adesione, nonché per le procedure di mediazione tributaria
• Sospensione, fino alla dichiarata cessazione dello stato di crisi, dei termini utili all’impugnazione di atti e, più in generale, di tutti i termini processuali tributari
• La riapertura dei termini per la procedura agevolata di stralcio di cartelle esattoriali in favore in grave e comprovata difficoltà economica
• L’estensione degli ammortizzatori sociali a tutte le imprese e lavoratori autonomi con o senza lavoratori dipendenti
• La riduzione del cuneo contributivo a carico dei lavoratori autonomi iscritti alla gestione Artigiani e Commercianti dell’Inps
• L’ introduzione di un credito d’ imposta pari a al 100% per gli investimenti e le attività formative per l’adozione di piani aziendali di smart -working
• La sospensione e l’allungamento dei piani di ammortamento relativi a prestiti, mutui, leasing ed altre forme di strumenti finanziari a favore degli operatori economici e di tutti i cittadini
• La protezione ed il rilancio del made in Italy

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